Fare un nodo di cravatta: il nodo ATLANTICO. Semplice e originale, dallo splendido effetto, questo nodo di cravatta era molto usato in occasione delle serate di gala organizzate durante gli anni ’20 e ’30 sui transatlantici dell’epoca. Questo nodo originale ricorda il fascino delle serate inglesi in abito scuro, camicia bianca e cravatta bianca, mitici momenti della grande epoca dei palazzi galleggianti.
A proposito del nodo atlantico, non ho capito se nell'ultimo passaggio ci si limita a girare il lato stretto attorno al cappio (lasciandolo libero) o se, invece si infila all'interno del giro legandolo.
Dall'immagine sembrerebbe lasciato libero, ma secondo me sarebbe più 'a posto se si infilasse all'interno dell'ultmio giro.
Grazie,
Massimiliano
Scritto da: Massimiliano | 24/05/09 a 11:10
Io faccio sempre un nodo diverso da tutti quelli indicati. E' simile a quello atlantico ma alla fine non lascio scoperto l'intreccio che a parer mio è bruttissimo, ma faccio l'ultimo passaggio davanti per coprire e infilo la punta della cravatta da dietro, dentro l'ultimo passaggio creato.
Scritto da: Niko | 18/02/10 a 10:45
Per Niko, quello che fai tu è il nodo militare, a me è stato insegnato al corso ufficiali. L'effetto è un po' come un mezzo windsor con la banda larga più stretta in corrispondenza del nodo, molto simmetrico
Scritto da: anppp | 20/05/10 a 12:10